Nuova scoperta sul Monte Croccia (Basilicata) per il Solstizio d'Inverno 2016!

Grande successo per il solstizio d'inverno 2016 in Basilicata che ha visto protagonista anche la Sicilia con una delegazione dell'Istituto di Archeoastronomia Siciliana.
Tutto è iniziato il 20 dicembre a Matera, dove nella splendida 'Chiesa degli Artisti' dell'ex Ospedale San Rocco si è parlato di archeoastronomia nel Sud-Italia, mentre il mercoledì 21 dicembre, per il solstizio sul Monte Croccia (Oliveto Lucano), si è assistito alla ierofania del Sole che "filtra" dalle Petre de la Mola.

Ma non è tutto, sul punto più alto dell'acropoli del sito archeologico, a ridosso della mura osco-sannite, durante un'esplorazione condotta da Andrea Orlando, Alessandra Alberici e Alberto Scuderi, è stato scoperto un nuovo punto di osservazione, questa volta direttamente connesso al tramonto del Sole all'orizzonte. 



Il punto più alto dell'acropoli sul Monte Croccia viene chiamato casteddu, mentre la pietra coinvolta nella scoperta è la 'Pietra dei 3 confini'. Su questa roccia si trova un petroglifo che sembra proprio indicare la sacralità del luogo; la pietra fu utilizzata per delimitare  i confini ma anche per l'osservazione degli orizzonti, ed in particolare quello occidentale. 
Questa nuova scoperta verrà ufficialmente presentata al prossimo congresso della SEAC (Società Europea di Astronomia Culturale), che si svolgerà a Santiago de Compostela dal 18 al 22 settembre 2017. Lo studio verrà svolto insieme al Prof. Vito F. Polcaro, che fino ad oggi ha condotto lo studio sugli allineamenti astronomici a Petra de la Mola.

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